Madonna dei Marinai - Sant'Ambrogio di Voltri

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Madonna dei Marinai

La Storia e la Visita Guidata > Visita Guidata
Questo altare era precedentemente dedicato a S. Giovanni Evangelista.

Sulla volta troviamo nel medaglione centrale il martirio di S. Giovanni. Ai lati alcuni segni distintivi di Giovanni, il Calice, l'Aquila, il Vangelo e l'Apocalisse.

Dopo la collocazione della statua dell'Immacolata presso l'altare di fronte, qui è stata sistemata la grande opera di Bernardo Strozzi. La Madonna dei Marinai. Così denominata perché l'opera ci presenta i Santi protettori dei Marinai, Erasmo Chiara e Nicolò che stanno invocando la Madonna e il S. Bambino, a protezione della gente di mare.




APPROFONDIMENTI SULLA TELA
Dalla relazione del dott. Gianluca Zanelli del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Relazione scritta per presentare l'opera, in vista dell'ultimo restauro del 2012 :

Bernardo Strozzi
(Genova 1581/82 – Venezia 1644)
Madonna col Bambino e i Santi Erasmo, Chiara e Nicolò
Olio su tela, cm 250 x 166

Collocata in origine sull’altare dedicato a Sant’Erasmo, protettore dei naviganti, nell’Ottocento la tela venne trasferita sull’altare dedicato a San Giovanni. Stilisticamente l’opera palesa una datazione agli anni Venti del XVII secolo, riferimento cronologico che concorda pienamente con le vicende costruttive che interessarono l’interno della chiesa tra il 1620 e il 1629. Di recente è stata avanzata la proposta che il dipinto possa essere stato realizzato da Bernardo Strozzi al suo rientro da un viaggio romano, collocato intorno al 1625, in considerazione del fatto che nella composizione sono presenti alcune suggestioni desunte dall’attività romana del pittore emiliano Giovanni Lanfranco, in particolare la struttura compositiva e la monumentalità conferita ai personaggi. Come già sottolineato, la tela, connotata da una straordinaria libertà del segno pittorico e una rara ricchezza cromatica, costituì da subito un importante termine di confronto per vari artisti genovesi, tra i quali Luciano Borzone, nella cui Apparizione della Vergine a san Bernardo, databile al 1629, sono evidenti precisi rimandi all’immagine scaturita dal pennello di Strozzi.

Bibliografia essenziale:
B. Ciliento, Voltri: Chiesa di Sant’Ambrogio, Genova 1979, p. 6.
F.R. Pesenti, La pittura in Liguria. Artisti del primo Seicento, Genova 1986, pp. 61-63.
M.C. Galassi, Documenti figurativi per un soggiorno romano di Bernardo Strozzi, in “Bollettino dei Musei Civici Genovesi”, 40-42, 1992, p. 49.
M.C. Galassi in Bernardo Strozzi. Genova 1581/82 – Venezia 1644, catalogo della mostra (Genova), a cura di E. Gavazza, G. Nepi Sciré, G. Rotondi Terminiello, Milano 1995, cat. 48, pp. 194-195.
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