1200 - Sant'Ambrogio di Voltri

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1200

La Storia e la Visita Guidata > Le nostre radici
LA PRIMA DOCUMENTAZIONE SCRITTA
  • Il giorno 22 luglio 1210, il Notaio Lanfranco dichiara che: «Vivalclus Paulus de Vulture legat Ecclesiae Sant'Ambrosii», vale a dire che un certo Vivaldi Paolo stipulava un legato di scudi 57 alla Chiesa di Sant'Ambrogio, e perché questo avvenisse è necessario pensare che la chiesa di Ambrogio avesse già una certa autonomia e un suo clero particolare.
  • Prete Gandolfo, ministro della chiesa di Sant'Ambrogio di Voltri, è teste in un atto pubblico il 2 Marzo 1222.
  • Prete Pietro, nel 1236 al 23 Maggio, è detto ministro come il precedente.
LA CURA D'ANIME, I MINISTRI LE NOMINE ...
  • Nella Pandetta Richeri, vol. I, pag. 805, si ha conferma che la chiesa in data 7 giugno 1239 aveva già cura d’anime, come si rileva dal fatto in tale data l’Arciprete di Palmaro vi nominava un Rettore, il quale vi si trova ancora il 4 agosto 1253 (come dal Fogliazzo dei Notali pag. 510 vol. I).
  • Prete Gandolfo da Caperana, nel 1238 il 1 Ottobre, contro la consuetudine, è eletto dal popolo Rettore di questa Chiesa e viene confermato dall’Arciprete di Pra'. L’Arcivescovo però annulla l'elezione; egli ricorre al Papa Gregorio IX, il quale il 7 Giugno dell’anno seguente scriveva al Priore di Sant'Andrea di Sestri e al Prevosto della Cattedrale in Genova che risolvessero il caso. (Annali di Sestri, p. 95).
  • Prete Meliore de Castello prende possesso della Rettoria al 15 Febbraio 1251.
  • Prete Gandolfo Rettore e ministro di Sant'Ambrogio de Gatega, secondo l’ordine del Pontefice, elegge chierico della stessa chiesa Giovanni Gategario, al 4 Agosto 1253.
  • Al 3 Maggio prete Guglielmo ministro di questa Chiesa battezzava Giovanni Caramello voltrese, servendo da padrino Pagano Barberio e da madrina Anda figlia di Raimondo de Volta.
IL RIFACIMENTO DELLA CHIESA E LA CONSACRAZIONE
Così riporta l'iscrizione dipinta ad affresco sopra l'ingresso laterale della chiesa:



D. O. M.
HOC TEMPLUM ANNO MCCLXVI REFECTUM
DE MARINIS ARCH. GEN. CONSECRAVIT
DE FRANCHIS ARCH. AD PREPOSITURAE
GRADUM EVEXIT PIETAS CURIANORUM
MCCCLXXXV AURO ET PICTURIS ORNARI
COEPIT MDCCCXXXVIIIPERFECIT
AEMULENTUR NEPOTES

A Dio Ottimo Maestro
questo tempio nell’anno 1266 rifatto,
fu consacrato dall’Arcivescovo di Genova De Marinis
fu elevato al grado di Prepositura dall’Arcivescovo De Franchi
la devozione dei parrocchiani cominciò ad ornarlo
di ori e pitture nel 1785 e terminò nel 1838
emulino i nipoti

Da questa epigrafe vengono messi in rilievo:
  1. Il rifacimento della Chiesa, la sua consacrazione
  2. L’elevazione al grado di Prepositura
  3. I suoi ornamenti
Le croci in marmo rosso scolpite sulle pareti laterali, sono segno della consacrazione della Chiesa, nulla sappiamo della consacrazione dell'altare, molto improbabile per i costumi del tempo.

ALTRA DOCUMENTAZIONE
Dal registro dei Battesimi del 1572 esistente nell’Archivio Parrocchiale, si ricava una nota in cui si afferma che lo Schiaffino trovò un documento in cui si dichiarava che nell’anno 1266 una certa nobildonna venuta a Voltri da una regione al di là del Reno aveva fatto fabbricare a sue spese la Chiesa di Sant'Ambrogio e ciò sarebbe comprovato da una antica epigrafe trovata dal Padre Paganetti. L'espressione "aver fatto fabbricare" non va intesa nel senso di aver fatto costruire una chiesa dove prima non c'era. Ma il fatto che l'operazione architettonica del 1266, ha messo mano fortemente e totalmente alla struttura precedente.
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