1400
La Storia e la Visita Guidata > Le nostre radici
PROSEGUE LA STORIA ... NUOVI AVVICENDAMENTI
- Nel 1429 troviamo Rettore prete Pietro de Amblatorio. A lui il 19 Agosto, Sobrana, figlia del fu Pietro Gollo da Mele e vedova di Benedetto Amblatorio, lascia le sue sostanze.
- Nel più antico documento di arte tipografica ligure intitolato “Descrizione della Liguria” del 1473 e scoperto da Fiorenzo Toso, a pag. 37 si dice: “...Cinque aspre migia a doi longi borgi de Votri tanto lombardi e marinareschi che Santo Ambroxo e mare li fa scorti...”. meglio a noi comprensibile con: ...Dopo cinque aspre miglia [si trovano] le due lunghe borgate di Voltri: sia gli oltre montani che i rivieraschi sono protetti da Sant'Ambrogio sul mare... .
- Il Card. Gio. Battista Sabelli, Legato Apostolico, al 7 Aprile 1481, accetta la rinuncia del Rettore Gio Battista Giudice, (della Dioc. di Albenga) e lo nomina parroco di San Tommaso di Dolcedo. Elegge nuovo Rettore di S. Ambrogio prete Antonio Gavotto (della Dioc. di Acqui) e gli ingiunge di dare sei ducati annui sui redditi della chiesa al chierico Bernardo da Monleone Savonese. Questi al 10 Luglio 1484 rinuncia la parrocchia e passa a reggere la Rettoria di Sant'Antonino di Cesino.
- La Curia Arcivescovile elegge in suo luogo prete Pietro de Marchesoto alias de Pineriis.
- L’anno dopo, il 6 Aprile prete Pietro rinuncia, e la parrocchia si conferisce dalla Curia Arcivescovile a prete Bartolomeo de Pinerolio.