Annunciazione
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Questo altare è dedicato all' Annunciazione. Il quadro rappresenta questo importante fatto biblico. L'opera è di Andrea Ansaldo.
L'affresco sulla volta raffigura la Natività di Gesù ed è certamente collegato all'episodio dell'Annunciazione.
APPROFONDIMENTI SULLA TELA
Dalla relazione del dott. Gianluca Zanelli del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Relazione scritta per presentare l'opera, in vista dell'ultimo restauro del 2012 :
Giovanni Andrea Ansaldo
(Genova 1584 – 1638)
Annunciazione
Olio su tela, cm 256 x 168
L’altare dedicato all’Annunciazione venne edificato all’interno della chiesa voltrese tra il 1620 e il 1629 probabilmente su commissione della famiglia Roscelli. Risale dunque a questo momento la commissione al pittore del dipinto raffigurante l’evento sacro, ritenuto dalla critica uno degli esempi più significativi della prima maturità del maestro ligure, con profondi rimandi alla cultura artistica di matrice toscana per quanto concerne la ricca tavolozza cromatica. Di particolare rilievo nella pala d’altare è il taglio compositivo in diagonale della scena, segno della presenza di una sperimentazione prospettica dello spazio da parte dell’autore, elemento che caratterizzerà in particolare i suoi successivi cicli ad affresco e le pale d’altare più mature eseguite per mecenati genovesi.
Bibliografia essenziale:
B. Ciliento, Voltri: Chiesa di Sant’Ambrogio, Genova 1979, p. 6.
F. Simonetti in Un pittore genovese del Seicento. Andrea Ansaldo 1584-1638 restauri e confronti, catalogo della mostra, a cura di F. Boggero, Genova 1985, cat. 3, pp. 34-36.
L. Lodi, Giovanni Andrea Ansaldo, in Genova nell’Età Barocca, catalogo della mostra (Genova), a cura di E. Gavazza, G. Rotondi Terminiello, Bologna 1992, p. 86.
PER UN APPROFONDIMENTO TEOLOGICO DELL'OPERA
Possiamo affermare che questo quadro riporti in immagine ciò che Luca narra a noi nel vangelo.
Annuncio della nascita di Gesù
dal Vangelo secondo Luca al Capitolo 1
26Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
34Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». 35Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. 36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla è impossibile a Dio». 38Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.
OSSERVIAMO ALCUNI PARTICOLARI
- L'angelo Gabriele fu mandato da Dio: Il sole che illumina la scena ci dice che effettivamente Gabriele fu mandato da Dio, infatti al centro del sole, quasi velato e nascosto ad uno sguardo distratto e superficiale, è presente il tetragramma sacro. YHWH (יהוה) è il nome maggiormente usato per indicare Dio nell'Antico Testamento ebraico. Inoltre Gabriele indossa la stola sacerdotale, metre svolge questo compito di messaggero di Dio.
- Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te»: Gabriele porta la gioia, infatti porta sulla testa una ghirlanda di fiori ed il suo abito è regale.
- Il Signore è con te: Si il Signore è con Maria, lei indossa un vestito rosso che richiama la regalità e blù che richiama la divinità, il Signore è veramente con Maria !!!
- A queste parole ella fu molto turbata: Osserva lo sguardo di Maria, non certamente impaurita per la paura, ma certamente sconvolta per un si grande annuncio. Ma L'angelo le disse: «Non temere, Maria ...
- Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra: Ecco la colomba innondare di luce propria Maria. La luce che permette che colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio.
- Maria è la vergine, promessa sposa ecco il giglio su cui posa la colomba dello Spirito Santo. Il giglio conferma effettivamente la frase «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?», ma nello stesso tempo rafforza l'intero sviluppo dell'avanzare del progetto del Padre che è nei cieli. Tutto avanza per opera dello Spirito Santo.
- Nulla è impossibile a Dio».
- «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.
Guarda il video sull' Annunciazione di Giovanni Andrea Ansaldo